Borgo risalente agli inizi del XIV secolo situato su un'altura. La sua chiesa di S. Maria Assunta è adiacente a un elegante campanile merlato.
Situato a 850 metri da Castiglion Fosco, si colloca su un’altura di 336 metri. Le poche notizie che ci sono pervenute, fanno risalire i primi insediamenti agli inizi del XIV secolo.
La chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta, è a tre navate ma ha un unico altare. Al centro della facciata principale e parzialmente addossato ad essa c’è un elegante campanile merlato, che con una lapide dedicata, funge anche da monumento ai caduti della prima guerra mondiale.
L’interno della chiesa è arricchito da tre grandi tele ad olio di discreta fattura, tutte però in mediocre stato di conservazione. Due di esse e precisamente quella sulla parete destra, raffigurante la Vergine con il Bambino e angeli e santi, del XVII secolo, e quella sopra la porta principale, rappresentante Sant’Antonio e (sotto) le anime del Purgatorio, probabilmente dello stesso periodo, appartenevano alla chiesa di Sant’Antonio della Cervara, nel distretto di Gaiche. I due dipinti, per motivi di sicurezza, furono trasferiti dapprima a Gaiche e successivamente a Collebaldo. La tela posta sulla parete sinistra, riproducente la “Madonna con il Bambino, Sant’Agata, San Gregorio papa e San Valentino”, del XVIII secolo, è, come le altre, di autore ignoto. Interessanti pure due piccole sculture in pietra inserite in una nicchia ricavata nel muro perimetrale a sinistra della torre, raffiguranti Cristo benedicente e San Pietro.