Dalla sua imponenente torre cilindrica è possibile godere di un magnifico panorama. Imperdibile la Chiesa di S. Croce, un vero e proprio scrigno d'arte.
Il suo simbolo è l’imponente torre cilindrica che si staglia sul paese come a voler difendere ancora i confini dell’antico castello. Iniziata nel 1462 e completata nel 1500, vi si può accedere, mediante una ripida scalinata esterna e successivamente con una scala a chiocciola che, dal primo piano dove è presente un grande orologio a pesi del XIX sec., porta alla terrazza (m.25) da cui è possibile godere di un magnifico panorama.
Nella suggestiva piazza della chiesa a fianco dell’antica cisterna medievale si affaccia anche la Chiesa di Santa Croce. Costruita fra la fine del XII e l’inizio del XIII sec, questa chiesa rappresenta un vero e proprio scrigno d’arte che merita di essere visitato. L’opera più interessante ivi conservata è la statua in legno policroma della Madonna con Bambino: alta 135 cm, di scuola umbra, databile nella fine del XIV sec. nel 1982 venne trafugata e solo una fortunata coincidenza ha permesso di rintracciarla nel 2006.
La storia di questa Madonna, costruita in un unico tronco di legno, con uno sguardo profondo che la fa assomigliare più all’iconografia bizantina che a quella cristiana, non finisce qui. Dopo il suo ritrovamento, cercando nella canonica la documentazione necessaria per attestarne la proprietà, fu rinvenuto in un ripostiglio un antico organo che risultò essere il primo organo realizzato dal Maestro Angelo Morettini nel 1882.
Nel 2008, scavando una nicchia, per trovare una collocazione adeguata alla statua ci fu chi gridò ancora al miracolo: nascosto dall’intonaco venne alla luce un bellissimo affresco del XVI sec., raffigurante la Madonna con Bambino tra i Santi, attribuito alla scuola del Perugino