TrasiMemo (museo) è un progetto di innovazione culturale capace di trovare risposte imprenditoriali sostenibili e competenze “nascoste” nel territorio, basato su un patto tra cittadini che si prendono cura del loro patrimonio, istituzioni e professionisti dei beni culturali. Uno strumento di marketing “utopico” che permette di riflettere su produzioni culturali e su scenari artigiani, altrimenti marginali.
Attraverso una stretta collaborazione tra molteplici competenze, partendo dalla partecipazione dei soggetti coinvolti, sono stati realizzati allestimenti museali (reali e virtuali) basati sulla comunicazione visiva e multimediale, finalizzati a creare un percorso emozionale alternativo e plurale. Le memorie dei saperi e delle pratiche artigianali sono “messe in scena” come risorse concrete per il futuro professionale, quindi vitale del Trasimeno, nonché come elemento costitutivo di coesione delle comunità locali. In questo processo di auto-riscoperta del rapporto con i propri “spazi di vita”, i visitatori sono accolti, attraverso i racconti e le testimonianze dei protagonisti, come un prisma di riflessione sulle potenzialità territoriali, oltreché come interlocutori per tutte le possibili forme di sviluppo locale futuro.
L’obiettivo di TrasiMemo è promuovere spaccati di “cultura” del Novecento attraverso la fruizione di uno spazio “immersivo” che mette in valore attività produttive e artigianali legate alle tradizioni di ieri e di oggi: oggetti e saperi del passato, ormai presenti solo nei ricordi, pratiche del presente, strumenti da lavoro degli artigiani, dialogano fra loro attraverso le voci dei protagonisti.
TrasiMemo non è uno spazio di conservazione, saturo di oggetti in vetrina, che raccoglie e conserva allo scopo di “contemplare” un passato idealizzato; è invece uno spazio aperto, collaborativo, interattivo, dove il patrimonio “esposto”, composto di ricordi, memorie personali e familiari, testimonianze, si rivitalizza per guardare al futuro. L’esposizione prefigura una relazione partecipativa con i visitatori; uno spazio di interazione ludica e conviviale, che stimola l’esperienza conoscitiva e facilita l’apprendimento.
TrasiMemo è un luogo “di tutti” e “per tutti”: è degli artigiani e di chi ha memoria dei saperi locali; è delle persone che abitano il territorio e che in esso continuano a pensare spazi di lavoro e di vita; è dei professionisti del patrimonio che, attraverso la ricerca, provano a tutelare le forme del ricordare, sistematizzandole in narrazioni per il futuro; è dei visitatori che decideranno di attraversare la zona del Trasimeno conoscendo meglio il rapporto tra i suoi abitanti, i suoi paesaggi e le sue risorse locali.
L’esposizione evoca lo spazio di un archivio all’interno del quale non si cercano documenti o volumi, ma storie e pratiche collegate a quattro ambiti artigianali: ferro e metalli, legno, cotto, tessile. Quattro scrivanie, una per ogni tema, guardano rispettivamente quattro grandi pannelli, che fungono da guida per orientarsi nell’archivio. Il visitatore è invitato a “utilizzare” l’esposizione per scoprire gli stralci di memorie che si nascondono nei tablet, nei cassetti delle scrivanie, nella cassettiera archivio, nella grande parete stampata… Grazie alla visita virtuale e alla visita fisica si possono riconoscere i segni del lavoro artigianale che caratterizzano esplicitamente il paesaggio circostante, per apprezzarne complessità e fragilità.
Le mappe dell’installazione museale sono i grandi pannelli a muro che hanno la funzione di orientare i visitatori verso i temi e i contenuti multimediali presenti nello spazio espositivo.
I pannelli sono suddivisi in quattro parti: alla prima che funge da introduzione, fanno seguito tre sezioni che esplorano diversi spunti di riflessione; rispettivamente sulle procedure di lavorazione, sui segreti e i saper fare ad esse connessi e sulla relazione tra il lavoro e la presenza sul territorio
(abitare), sia come storia di vita che come segno impresso nel paesaggio.
Nella stanza dell’archivio è possibile visitare la Banca della Memoria on line. Qui si possono esplorare tutti i contenuti virtuali, in continua espansione, siano essi testi, video, audio o fotografie.
TrasiMemo è in continua evoluzione e i visitatori sono chiamati, se vorranno, ad espandere la memoria con il loro contributo.
L’attivazione dei laboratori è strettamente connessa all’idea di Banca della Memoria come luogo di contatto, di incontro, di promozione e di diffusione delle iniziative culturali.
TrasiMemo, concepito come uno spazio flessibile che consente molteplici forme di fruizione, propone: approfondimenti didattici, laboratori di sperimentazione e di ricerca, eventi espositivi, incontri pubblici, convegni, seminari, momenti ludici e ricreativi. Si effettuano visite esperienziali e didattiche per scuole di ogni ordine e grado per gruppi e singoli. Ogni anno organizziamo laboratori esperienziali per turisti e visitatori e attività formative per chi desidera approfondire alcuni argomenti. Ecco gli appuntamenti settimanali già attivi: lunedì ceramica manipolazione e decorazione della ceramica, mercoledì’ disegno e pittura, giovedì tessile.
Per informazioni e prenotazioni trasimemo@gmail.com.